

Villa Meier sorge a Tremezzo sul lago di Como. Roberto Meier affidò la ristrutturazione della villa all’ingegner Lingeri con il fine di ambientare la composta architettura neoclassica della villa in un parco romantico, caratterizzato da scorci di fontane, nuovi fabbricati, impianti ed ingressi monumentali.
Roberto Meier nacque a Zurigo e si trasferì a Milano ad appena diciotto anni nel 1900. Avviò un’attività di commercio del cotono, fornendo la materia prima ai filatoi del nord Italia. Fu l’unico importatore in grado di garantire le consegne di cotone dagli Stati Uniti e si guadagnò la stima di clienti e concorrenti. Nel 1918 la famiglia Meier acquista da Giuseppe Riva, Stefano Sampietro e Carlo Torricelli un’ampia area estesa su un dolce pendio collinare in prossimità del lago. Il terreno comprende anche Villa Ortensia che è stata edificata all’inizio dell’ottocento per per gli avvocati di Milano Emilio e pompeo Ferrario e passata successivamente di proprietà. A quella data la villa è sotto sequestro del Genio Militare di Milano per essere utilizzata come deposito ed autoparco. L’intento dei nuovi acquirenti era di trasformare l’ex proprietà Riva in un luogo di villeggiatura, coinvolgendo nel deposito le tre ville che fanno parte del complesso. L’edificio venne danneggiato in un incendio nel 1919 durante la smobilitazione seguita all’occupazione militare. Nel 1924 la famiglia Meier ampliò la tenuta con l’acquisizione della proprietà Becker Struth, acquisendo darsena e spiaggia.
A causa dello stato di degrado degli stabili fecero demolire quasi tutti gli edifici mantenendo solo il casino ottagonale detto la Tarocchiera. Il corpo centrale di Villa Meier è appena pronunciato rivolto verso la collina ed alla parte più privata del parco, una vistosa torretta cilindrica. All’architetto sono attribuiti opere di sistemazione degli ambienti interni, comprendenti un apparato decorativo ancora visibili. Attualmente si possono visitare solo una parte dell’originaria proprietà meier. Sono infatti aperte al pubblico l’area del giardino a lago, che costituisce il parco civico teresio Olivelli in cui si trovano la Scalinata Monumentale e la Tarocchiera Settecentesca e l’area del giardino a monte, di proprietà della parrocchia. Sono anche inserite nel contesto Villa ortensia, il canile a pianta circolare, il campo da tennis con il chiosco e la Quinta scenografica con belverdere. Restano invece all’interno di proprietà private il Villino, la Serra e la Casa del custode.